Sostenuti dal vento. Nell’intensità di un celeste sconfinato. Nastrini colorati. Risate di bambini. I tuoi occhi.
Non piangere. Oggi che non c’è vento, correrò a perdi fiato tra le tue piccole e insostenibili paure.
Sulla soglia di una città sfuggente. L’ultima strada. I primi vigneti. Aquiloni in volo. E in volo tenerti stretta a me. Un filo di nylon tra le mie dita e il tuo complicato modo di sorridere.