Quella voce che scivola eterea attraverso la nebbia, aliena il tempo, altera lo spazio. Intona sommessa la dolcezza di un conflitto che trafuga bellezza dai suoi intimi anfratti. Nel velo che destituisce i boschi, nell’evanescenza di un corpo fuori fuoco, nitide le parole che sussurra alla vita. L’ombra che indugia sul tuo viso disvela di che lacrime vivi e di quali abbracci moriresti.
enzodegennaro 