C’è un silenzio che inghiotte anche i respiri più impalpabili. Tutto sembra immobile. Percorri con gli occhi invisibili traiettorie che curvano leggermente tra la vita e la gloria. Ne intercetti una. La riconosci tra mille. Si manifesta come una scia di luce adagiata sul piano satinato del ghiaccio. Nello slancio slitti in avanti. Accompagni con devota dolcezza il granito che, con impercettibili piroette, segue quella linea che, nascosta nel tuo gesto, ora al mondo si svela. Convulsione di movimenti ne anticipano il percorso suggerendone l’andatura compresa in un tempo sospeso che, con estrema flemma, defluisce verso un finale che cova onori e inni di incontenibile gioia.
