La spinta sincrona di ogni muscolo. La geometrica liturgia dei movimenti. Scivoli via prendendo velocità nell’ellittica accelerazione di un’orbita sempre più stretta. In un equilibrio sottile, sulle lame affilate che solcano il ghiaccio, in uno spiraglio che solo i tuoi occhi sanno leggere, intercattare il varco in cui infilare una curva che ti slancia verso un dorico finale.
