Ho un sogno così grande che dovrò tenermelo dentro. E’ un fiore raro. Gradazioni mai percepite di ciano e fragranze inebrianti di una danzatrice dell’est.
Vive rannicchiato nel mio piccolo cuore. Un monolocale. Un mezzanino. Si stira una camicia. Si arrotola una Rizla. Si prepara la cena. Si accompagnerà fino a tarda notte, accarezzando un gatto, mentre fruga tra le luci minuscole che attraversano il GRA. La ricerca disperata della coda di una cometa che ci porti via da qui.
Il mio sogno è così grande, richiede dedizione, continue attenzioni. Coltivarlo mi consuma intere giornate e non mi lascia il tempo per realizzarlo.