Fili finissimi di gocce. Un ramo incandescente sbanda e si schianta oltre i terrazzi. Una donna si affretta a ritirare i panni. Qualcuno in strada insegue un ombrello. Burle di un vento che si infila tra le stradine strette dalle pareti di pietra bianca. I vetri vibrano. Il ghiaccio rotola. Rum. E sprofondi nella poltrona giallo ocra. I piedi nudi. Le unghie rosse. La tua serie preferita. Pomeriggio piovoso di agosto: un giardino segreto, una casa sull’albero, un posto tutto tuo, dove silenziare il telefono ed essere libera di goderti la piacevole compagnia di te stessa.
