Attraverso questo giorno. Una strada deserta. Senza il brusio dell’ora di punta. Senza le vite sospese, incolonnate al semaforo. Le vetrine spente. Le panchine annoiate. Mi affretto. Sull’altro versante qualcosa si muove. Un uomo. Lo raggiungo. Un altro me che attraversa un altro giorno. Un’altra strada deserta. Gli chiedo “quando ne usciremo?”. “Quando avremo smesso di rincorrere noi stessi, i nostri interessi, dimenticando che non siamo soli”.
