Sprofondo nel morbido della penombra. Mi accomodo sul sofà. Un libro di Borges. Un bicchiere di rum. Un pianoforte. Chopin. La luce diffusa delle tende, è qui che certe fate alate amano venirmi a trovare. Creature luminescenti, svolazzando al ritmo frizzante di una cromatique, dissolvono tensioni e spargono spiragli di serenità. Bastano pochi istanti per assaporare l’immenso.
