Omi è il caratteristico movimento di bacino eseguito nella danza del ventre. Leila arriva dal medioriente, è fuggita da una zona funestata dalla guerra, ha fatto naufragio. Quei momenti tragici diventano piano un ricordo. Leila si è integrata grazie alla danza.
Omi è il brano di chiusura dell’ambum Nomi dei Roslyn.
Leila vive sulle punte libera
Sfiora il suono con un gesto docile
Leila che nuotò per non morire più
Camminando sulle ombre luccicaLei non ha più lacrime e a volte si annuvola
Guarire farà male
Lei non ha più lacrime, sola si annuvola
Guarire fa male
Io mi stendo sugli arpeggi dei suoi passi esili
Mentre si avvicina lungo il vento
Io mi stendo sugli arpeggi dei suoi passi esili
Lungo le scogliere, lungo il vento
Le sue mani, le sue labbra
I miei racconti brevi sulla pioggia e l’edera
I capelli sulla nuca per baciarle il collo
E un disegno a inchiostro blu
Di lei, di me
Lei non ha più lacrime, ora arrossisce un po’
sul ciglio di un bacio
Lei non ha più lacrime, lei che arrossisce un po’
sul ciglio mi baciò