I verticali riflessi del sole che scivolano lungo le facciatE di vetro dei grattacieli del centro. Sulle lenti a specchio sfila un taxi e poi un gruppo disordinato di turisti rumorosi. Rimbalzano le insegne luminose e i megaschermi di Time Square. Venerdì pomeriggio. Dietro quegli occhiali dilaga l’impaziente gioia di tornare a casa. Di trovarli sul tappeto del soggiorno tra principesse e dinosauri. La chiave gira. La porta si apre. E loro che corrono per un abbraccio.
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