Chiusa nel cappotto. Con i pugni nelle tasche per trattenere tra le dita le ultime note di calore che le scorrono sottopelle. Mara si affretta. Infreddolita. Punta verso le luci soffici e accoglienti di un locale ad angolo. Un tintinnio annuncia il suo arrivo. Dario è già al tavolino. L’ultimo sulla sinistra. Un bacio. Si siede accanto. Vicino alla stufa. Una tisana. Una tazza fumante. Il sapore dei mirtilli si diffonde nella stanza. Il fluido caldo e aromatizzato le attraversa il corpo. Ed è la scoperta del piacere di un freddo mattino di gennaio.