La giornata è stata pesante. Abbiamo lavorato fino a tardi senza ottenere i risultati che ci aspettavamo. Ho guidato ripercorrendo ogni attimo, cercando l’errore che non riusciamo a spiegare. Mi porto addosso l’angoscia di non essere riuscito a chiudere l’operazione. Ma quando arrivo davanti alla porta di casa, strofino le scarpe sul tappetino e lascio fuori ogni preoccupazione, ogni malumore. Sento le vostre voci dall’altra parte della porta. Sorrido. Apro. E ritrovo la mia serenità.